Un dolce gesto per l’Ucraina: la solidarietà passa per un “Fiocco di neve”
Ad Ottobre “Dateci le Ali APS” ha realizzato una nuova tappa del suo impegno accanto alla comunità ucraina: il “Carrello Solidale” presso il Conad di Largo Sermoneta, a Napoli. L’iniziativa è semplice ma efficace: raccogliere generi di prima necessità donati dai cittadini e trasformarli in un aiuto concreto per chi sta ricostruendo la propria quotidianità lontano da casa.
Durante le giornate di presidio, volontarie e volontari hanno dialogato con i residenti del quartiere, e i carrelli si sono riempiti di alimenti a lunga conservazione, prodotti per l’infanzia e beni essenziali. A ogni pacco che arriva al punto di raccolta corrisponde un lavoro paziente: selezione, imballaggio e preparazione per la distribuzione finale. È una catena silenziosa ma fortissima, fatta di gesti semplici – entrare al supermercato, scegliere un prodotto in più, affidarlo al carrello della solidarietà – che, messi insieme, generano un impatto enorme.
I materiali raccolti non restano nei magazzini. Sono stati utilizzati in progetti concreti, anche a sostegno delle spedizioni umanitarie che l’associazione coordina. In particolare, i beni donati presso il Conad hanno contribuito alle forniture combinate che, tra novembre 2024 e gennaio 2025, hanno supportato l’invio di mezzi e materiali sanitari destinati all’Ucraina. Un lavoro collegiale che integra donazioni, raccolte periodiche e fundraising, trasformandosi in un aiuto strutturato e continuativo.
Al centro restano sempre le persone: i bambini che ricevono un giocattolo, le famiglie che trovano alimenti essenziali, i genitori rassicurati dal sapere che la comunità non li ha dimenticati. Le volontarie e i volontari raccontano momenti carichi di umanità – brevi conversazioni, ringraziamenti, sorrisi davanti ai carrelli colmi – che mostrano quanto sia potente la mobilitazione locale. Anche scuole, associazioni e cittadini singoli hanno dato il loro contributo, rendendo il progetto condiviso e sentito.
Per Dateci le Ali, proseguire con iniziative come il “Carrello Solidale” significa unire assistenza immediata e progettualità di lungo periodo: rispondere ai bisogni urgenti, ma anche costruire reti che sostengano l’integrazione, i momenti ricreativi per i più piccoli e interventi mirati nelle situazioni di maggiore fragilità. Allo stesso tempo, queste attività sono strumenti importanti di sensibilizzazione: coinvolgono chi magari non ha mai fatto volontariato, ma che, con un piccolo gesto, scopre il valore della partecipazione.
Chi desidera contribuire può farlo in vari modi: partecipando ai presidi quando organizzati, donando prodotti a lunga conservazione o per l’igiene, entrando nella squadra di volontari che si occupa della raccolta e del confezionamento. Anche la semplice condivisione delle iniziative amplifica l’impatto: più persone sanno, più carrelli si riempiono.
Il “Carrello Solidale” mostra che la generosità quotidiana, quando diventa collettiva, può trasformarsi in aiuto reale. A volte non servono grandi risorse: basta un piccolo gesto, moltiplicato da una comunità intera.




